Copywriting

Creare contenuti oggi è un’arte complessa. Non basta più scrivere un testo ben fatto e piacevole da leggere: devi creare qualcosa che sia contemporaneamente strategico, persuasivo e tecnicamente ineccepibile.

Un contenuto efficace deve soddisfare le esigenze di tre “lettori” molto diversi: i tuoi utenti, che cercano risposte chiare e coinvolgenti; i motori di ricerca come Google, che analizzano centinaia di fattori per decidere se il tuo pezzo merita la prima pagina; e i nuovi motori generativi (le AI), che scansionano il web per trovare le fonti più autorevoli da usare come base per le loro risposte.

Riuscire a parlare a tutti e tre contemporaneamente è la sfida più grande per chi si occupa di contenuti, ma SEOZoom ti accompagna in ogni fase del lavoro editoriale con una serie di strumenti progettati per mettere il turbo alla tua produzione di contenuti, unendo la tua creatività con la potenza dei dati.

La nostra filosofia si basa su un concetto chiave: l’intelligenza artificiale è un alleato formidabile, ma solo se viene guidata da dati SEO reali e aggiornati. A differenza delle AI generiche, la nostra tecnologia non si limita a “inventare” un testo: parte dalle analisi di keyword, dallo studio dei competitor e dalla comprensione del search intent per aiutarti a creare contenuti che siano già ottimizzati per la massima performance fin dalla prima bozza.

All’interno di questa sezione troverai tutto ciò di cui hai bisogno per gestire l’intero flusso di lavoro editoriale. Potrai generare nuove idee per il tuo blog, scrivere da zero articoli completi e ottimizzati, migliorare testi già esistenti per farli tornare a performare, creare schede prodotto che convertono, e preparare post efficaci per i tuoi canali social.

L’obiettivo finale è uno solo: permetterti di produrre, in meno tempo e per ogni canale che intendi presidiare, contenuti di qualità superiore. Contenuti che non solo si posizionano, ma che costruiscono la tua autorevolezza, attirano traffico qualificato e ti aiutano a raggiungere i tuoi obiettivi di business.

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Gestione Piano Editoriale

Organizzare, pianificare la produzione, coordinare il team e rispettare le scadenze: Gestione Piano Editoriale è lo strumento che porta ordine in questo processo, trasformando le tue intuizioni strategiche in un flusso di lavoro organizzato, visivo e collaborativo, per amministrare in modo completo tutte le attività di copywriting associate ai tuoi progetti.

La sua forza sta nel combinare il prima, durante e dopo della content strategy: puoi decidere cosa pubblicare e quando, e soprattutto gestire ogni singola fase del processo. Da qui controlli lo stato di avanzamento degli articoli, verifichi le assegnazioni, esamini i testi già scritti e monitori keyword, copywriter e date di consegna.

Quando apri lo strumento vedi subito un elenco con tutti gli articoli che hai creato e impostato – e ogni riga ne riporta le informazioni principali: titolo dell’articolo, keyword principale, progetto di appartenenza, stato di lavorazione, autore assegnato e data di consegna. Puoi filtrare i risultati per progetto, stato o data per avere sempre una visione ordinata del piano editoriale.

Inoltre, dal menù in alto puoi anche selezionare la vista Calendario, perfetta per avere una visione d’insieme, chiara e immediata, della tua programmazione settimanale o mensile. Ogni contenuto appare come una scheda posizionata nel giorno previsto per la consegna o la pubblicazione. A colpo d’occhio, vedi cosa è in programma e, grazie a un sistema di colori, ne capisci subito lo stato di avanzamento.

Le voci presenti nel menù laterale ti aiutano a navigare tra i diversi stati di avanzamento:

  • Tutti: visualizza l’intero elenco degli articoli attivi o archiviati.
  • Consegnati, Pubblicati, Accettati, In revisione e In bozza: permettono di segmentare il lavoro per fase di lavorazione.
  • Le sezioni Stato consegna e Stato accettazione segnalano rapidamente eventuali ritardi o testi in attesa di approvazione.

Cliccando sull’icona delle azioni articolo, puoi eseguire operazioni rapide come:

  • aprire la scheda dell’articolo;
  • scrivere o leggere messaggi associati;
  • accettare, rifiutare o richiedere modifiche;
  • scaricare il file o accedere alla revisione.

Creare un nuovo contenuto da pianificare è molto semplice. Cliccando per aggiungere una nuova attività, potrai definire il titolo e la data di consegna, ma anche assegnarla a un collaboratore specifico, scrivere un brief dettagliato e impostarne lo stato di avanzamento (ad esempio “Da scrivere”, “In bozza”, “In revisione”).

All’interno della scheda articolo trovi tutti i dettagli operativi: keyword principale e secondarie, data di assegnazione e consegna, categoria, note e lunghezza prevista. Il sistema avvia automaticamente l’analisi dei competitor, che comprende:

  • individuazione del search intent;
  • analisi delle pagine posizionate;
  • definizione del modello di scrittura e parametri di ottimizzazione.

 

La vera potenza, però, si sprigiona quando entri nel vivo della scrittura. Cliccando su una qualsiasi delle attività che hai creato vieni trasportato direttamente all’interno dell’Assistente Editoriale di SEOZoom. Questo significa che, mentre scrivi o revisioni un articolo, hai a tua completa disposizione tutti i suggerimenti e le analisi avanzate della piattaforma, compresa l’integrazione con AI Writer, AI Assistant e AI Engine – per, rispettivamente, scrivere con il supporto ottimizzato dell’intelligenza artificiale, migliorare la leggibilità del testo e rendere il contenuto perfetto per i Motori AI.

L’Assistente ti guiderà in tempo reale, mostrandoti il punteggio SEO del tuo testo, suggerendoti i termini correlati da inserire, aiutandoti a ottimizzare i tag del titolo e della description e fornendoti tutte le indicazioni necessarie per creare un contenuto che non sia solo ben scritto, ma anche perfettamente ottimizzato per i motori di ricerca, classici e AI-based.

Grazie a questa integrazione il flusso di lavoro diventa incredibilmente efficiente: l’idea che nasce da una keyword research viene inserita nel calendario, assegnata a chi se ne occupa e poi sviluppata all’interno dello stesso ambiente che fornisce tutti i dati per renderla un successo. Puoi dire addio ai fogli di calcolo e ai documenti di testo scollegati, e gestire l’intera strategia di contenuti del tuo team in modo centralizzato e potenziato dai dati.

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Assistente Editoriale

L’Assistente Editoriale è un ambiente di scrittura strategico, progettato per aiutarti a creare, ottimizzare e monitorare contenuti in modo professionale. La sua filosofia è semplice ma potente: per creare un articolo in grado di posizionarsi, il punto di partenza non è una pagina bianca, ma la comprensione profonda di ciò che Google sta già premiando per una specifica parola chiave.

E quindi, qui puoi trasformare l’analisi dei migliori risultati di Google in un brief operativo su cui costruire il tuo contenuto, integrando dati reali, analisi SEO e strumenti di Intelligenza Artificiale.

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Panoramica generale

All’apertura della sezione trovi l’elenco dei tuoi progetti editoriali, ciascuno con il numero di articoli collegati. Puoi visualizzare in un’unica schermata tutti i contenuti attivi, filtrandoli per progetto o ricercandoli tramite keyword o titolo. Per ogni articolo vengono mostrati data di creazione e di ultima modifica, titolo impostato, stato (bozza, completato o pubblicato), il conteggio parole e i punteggi SEO suddivisi per elementi (titolo, description, corpo del testo).

Fase 1: L’impostazione: il brief dalla SERP

Il pulsante “Scrivi nuovo articolo” apre la finestra per la creazione di un nuovo contenuto. Da qui puoi:

  • inserire la keyword principale su cui basare l’analisi;
  • aggiungere eventuali keyword secondarie;
  • oppure partire da una bozza generata automaticamente tramite l’AI Writer di SEOZoom.

Una volta inserita la keyword principale, il sistema crea automaticamente la scheda dell’articolo e prepara il modello di analisi necessario per la scrittura.

Tutto ha inizio da un’analisi. Prima ancora di scrivere una sola parola, dovrai indicare allo strumento la keyword principale per cui vuoi competere ed, eventualmente, alcune parole chiave secondarie. Una volta fatto, la piattaforma avvierà un’analisi approfondita dei primi 20 risultati presenti nella SERP di Google per quella ricerca. Questo passaggio è il vero “cervello” dello strumento: tutti i suggerimenti, i dati e le indicazioni che riceverai durante la scrittura derivano da questa analisi iniziale. In pratica, stai chiedendo a SEOZoom di studiare i tuoi competitor migliori per fornirti un piano d’azione personalizzato.

Fase 2: L’interfaccia di scrittura

Una volta completata l’analisi, ti troverai di fronte a un’interfaccia di lavoro completa, suddivisa in tre aree principali che ti accompagneranno nella stesura del tuo pezzo.

  • La sintesi di valutazione (in alto al centro). È un riepilogo delle performance complessive dell’articolo rispetto alle best practice di ottimizzazione, che ti segnala Punteggio totale SEO in percentuale; livello di ottimizzazione del Title e della Meta Description; volume totale delle keyword utilizzate; dati relativi al Search Intent (Intent Match, Topic utilizzati, Keyword rilevanti). Queste informazioni vengono aggiornate in tempo reale durante la scrittura, consentendoti di capire immediatamente se il testo ha le potenzialità per rispondere agli obiettivi di posizionamento.
  • L’editor di testo (a sinistra). È la tua area di scrittura, uno spazio pulito e funzionale dove potrai concentrarti sulla stesura del tuo contenuto, avendo però sempre sott’occhio tutti i suggerimenti strategici. Ci trovi tutti gli strumenti di formattazione standard (grassetto, corsivo, paragrafi, liste, link, tabelle e così via) e funzioni aggiuntive specifiche per la SEO.
  • L’Assistente SEO (a destra). È il tuo coach in tempo reale. Man mano che scrivi, quest’area si aggiorna dinamicamente per darti un feedback costante sulla qualità del tuo lavoro rispetto ai principali criteri di ottimizzazione SEO. Qui trovi le tab
    • Ottimizzazioni, per gestire tutti gli aspetti di ottimizzazione di titoli (verifica la lunghezza del tag, la presenza della keyword principale e la sua posizione nel titolo), description (analizza la meta description in base alla lunghezza ottimale e alla coerenza con la keyword principale), H1 (controlla la presenza e l’unicità del titolo H1), articolo (valuta la struttura complessiva, la distribuzione delle keyword e la ricchezza semantica del testo), leggibilità (segnala l’uso di grassetti, corsivi, elenchi e paragrafi per migliorare la fruibilità del contenuto), immagini (verifica la presenza di immagini pertinenti e l’inserimento dei tag alt). Ogni parametro è accompagnato da un’icona di stato, in cui verde = ottimizzato; gialla = da migliorare; rossa = errore o elemento mancante. Oltre a valutare il testo, per ogni suggerimento il sistema fornisce indicazioni pratiche su come intervenire, rendendo la revisione immediata e guidata.
    • Topic elenca gli argomenti principali correlati alla keyword, con suggerimenti su come ampliare il campo semantico del testo.
    • Keyword mostra le parole chiave effettivamente utilizzate e quelle ancora mancanti, suddivise per importanza e volume di ricerca.
    • FAQ suggerisce domande ricorrenti associate al tema, utili per arricchire il contenuto e intercettare ricerche conversazionali.
    • Correlati indica keyword e pagine affini che possono essere sfruttate per espandere il cluster di contenuti.

Tutti i dati si aggiornano automaticamente durante la stesura, così da mantenere il testo sempre allineato agli standard SEO e ai segnali di ranking.

 

Fase 3: L’Intelligenza Artificiale al tuo servizio

Se hai bisogno di un aiuto per superare il blocco dello scrittore o semplicemente per velocizzare il processo, puoi affidarti alle varie funzionalità AI integrate nell’Assistente Editoriale, che diventa così un co-pilota per la scrittura, in grado di creare una scaletta da zero, scrivere interi paragrafi, riformulare una frase o semplificare un concetto.

Il valore distintivo sta nel fatto che ogni suggerimento e ogni testo che generi con l’AI è basato sul contesto dell’analisi SEO che hai lanciato all’inizio: l’AI sa già qual è la tua keyword principale, chi sono i tuoi competitor e quali termini usare, garantendo una coerenza e una pertinenza che non potresti ottenere altrove.

  • Scrivi con AI (AI Writer)

Pensa all’AI Writer come al tuo generatore intelligente di bozze, che ti permette di creare articoli SEO-oriented in pochi clic in modalità completamente automatica o assistita. In questo secondo caso, sei tu a creare la struttura del tuo articolo, prendendo spunto dagli heading già usati dai competitor oppure dalle domande frequenti che gli utenti si fanno sul web riguardo al topic scelto, che diventeranno i paragrafi del tuo nuovo contenuto. Trascina i tag che ti interessano dalle liste a destra oppure scrivi personalmente i titoli dei paragrafi per comporre lo scheletro dell’articolo. Inoltre, puoi anche iniziare a scrivere personalmente il testo, chiedendo all’AI di completare il lavoro, oppure lasciare che tutto avvenga in automatico.

Il secondo step, comune anche alla modalità di generazione automatica (in cui affidi la paragrafazione all’AI), è l’impostazione delle variabili che personalizzano il contenuto e lo rendono adatto alle tue esigenze: in altre parole, puoi orientare la scrittura alla tipologia di sito e stile più vicini a quelli del tuo brand, attraverso un semplice menu. Tra le impostazioni che puoi variare ci sono la scelta del tono di voce che ritieni più adeguato al topic, il numero di parole per ogni paragrafo, l’individuazione della “figura” professionale che scrive il contenuto e la tipologia di sito, che servono appunto a perfezionare il prompt per l’Intelligenza Artificiale.

Quando gli chiedi di scrivere un articolo, lo strumento analizza la SERP, ricava i sotto-temi ricorrenti e produce un testo coerente con l’intento di ricerca, organizzato in paragrafi e già bilanciato dal punto di vista SEO. La generazione avviene dentro l’ambiente di scrittura, e quindi ogni output è immediatamente analizzato, valutato e ottimizzabile. Il risultato compare direttamente nell’editor, dove puoi iniziare a lavorare e rifinire i passaggi con strumenti manuali o ulteriori comandi AI.

  • AI Assistant

Se l’AI Writer crea, l’AI Assistant perfeziona. È il tuo partner nella fase di revisione e ottimizzazione del testo. Il suo scopo è guidarti nel trasformare un buon testo in un testo perfetto, analizzandolo in modo approfondito sotto molteplici aspetti. L’assistente ti fornirà suggerimenti mirati per migliorare la leggibilità, la coerenza interna, la capacità di coinvolgimento per il lettore e, naturalmente, la rilevanza SEO. Ti aiuta ad affinare il tono di voce, a rendere i concetti più chiari e il messaggio più persuasivo, assicurandoti che il contenuto finale sia in grado di soddisfare contemporaneamente sia le esigenze dei tuoi lettori che quelle degli algoritmi dei motori di ricerca, senza farti perdere l’impronta autoriale che ti contraddistingue. Ogni intervento AI viene eseguito in tempo reale, con risultati immediati e sempre modificabili manualmente.

  • Strumento di riempimento generativo

Il blocco Strumenti che trovi sopra l’editor serve per interventi di revisione e micro-scrittura da fare mentre lavori a un testo, perché ti permette di agire su singole porzioni di contenuto in modo rapido e intelligente. Puoi posizionare il cursore in un punto e chiedere all’AI di ampliare un concetto, concludere un paragrafo lasciato in sospeso, riformulare una frase che non ti convince, scrivere una transizione naturale tra due blocchi di testo o perfezionare un paragrafo per adattarlo meglio al tuo pubblico o alla piattaforma su cui verrà pubblicato. Il sistema comprende il tono e la direzione semantica dell’articolo, e genera frasi coerenti senza forzature, evitando duplicazioni o ripetizioni. È lo strumento ideale per le modifiche “al volo”, per arricchire un testo senza interrompere il flusso di lavoro e per assicurarti che ogni parte del tuo articolo sia esattamente come la desideri.

Ti ricordiamo che le funzionalità AI hanno un meccanismo di costo a consumo, variabile in base alla quantità di paragrafi impostati e al numero di parole previste. Hai in ogni momento l’indicazione in anteprima del prezzo massimo che potrai pagare, così puoi procedere in maniera convinta e informata. Il costo della generazione viene scalato dal tuo “credito per funzionalità AI”, che puoi controllare dalla AI Dashboard del tuo profilo e ricaricare rapidamente anche cliccando sul box presente in questa sezione (selezionando il taglio della ricarica e la modalità di pagamento preferita, tra carte di credito o PayPal).

 

Fase 4: Controllo finale e pubblicazione

Durante tutta la scrittura SEOZoom calcola in tempo reale la copertura dei topic, la distribuzione delle keyword e la coerenza del testo con l’intento di ricerca. Quando finisci il lavoro, rivedi la barra dei punteggi e il blocco Search Intent: l’obiettivo è avere Title/H1/Description corretti, un buon punteggio Articolo e valori di Intent/Topic/Keyword coerenti, con inserimento puntuale nel testo. Apri l’anteprima snippet per verificare come titolo e description appariranno in SERP. 

Se è tutto a posto e il punteggio SEO raggiunge la soglia che ritieni ottimale, puoi salvare l’articolo, inviarlo al Piano Editoriale o esportarlo in formato Word o HTML, a seconda del tuo flusso di pubblicazione.

Scrivere con questo strumento significa lavorare in un ambiente unico dove creatività e dati SEO convivono.
Ogni frase nasce da un equilibrio tra competenza umana e supporto tecnologico: l’intelligenza artificiale suggerisce, completa e corregge, ma la decisione finale resta sempre a te. In questo modo SEOZoom potenzia ogni fase della scrittura, fornendoti tutto ciò che serve per creare contenuti realmente efficaci, coerenti con la strategia SEO e allineati agli obiettivi del tuo brand.

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AI Writer

L’AI Writer di SEOZoom è uno degli strumenti più avanzati per la generazione di bozze di contenuti SEO ottimizzati. A differenza dei tool generici, non si limita a creare testi basandosi su un semplice prompt, ma combina dati SEO reali, parole chiave strategiche e analisi delle query degli utenti per generare articoli già orientati al posizionamento sui motori di ricerca. 

Il suo scopo è fungere da potente acceleratore nel tuo processo di lavoro, trasformando una pagina bianca in una base solida e già performante, che potrai poi affinare con il tuo stile e la tua competenza. 

A differenza della versione integrata nell’Assistente Editoriale, questa modalità opera in modo indipendente dal progetto o dal piano editoriale e consente di generare testi completi a partire da una singola keyword, senza necessità di configurare un articolo o di lavorare all’interno dell’editor avanzato.

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Come funziona e quando usarlo

AI Writer utilizza il motore AI di SEOZoom per analizzare le pagine posizionate nella SERP per la keyword indicata, individuare gli argomenti ricorrenti, le keyword correlate e l’intento di ricerca predominante.
Sulla base di questi dati, genera automaticamente un articolo ottimizzato per la SEO e coerente con il topic individuato, già strutturato in paragrafi logici e pronto per ulteriori revisioni o integrazioni.

Questo strumento si rivela indispensabile soprattutto quando hai bisogno di produrre molti contenuti in tempi brevi, quando devi mantenere la coerenza stilistica all’interno di un cluster di articoli o semplicemente per superare il blocco creativo partendo da una traccia già ben definita.

Il processo di generazione si basa su un workflow logico e guidato dai dati:

  1. Configurazione e analisi. Nella parte sinistra dell’interfaccia sono presenti i parametri di input per personalizzare il risultato. Personalizza il modulo di prompt indicando:
  • Keyword principale, la base di partenza per l’intera analisi. È sufficiente inserire una sola parola chiave, perché SEOZoom individua automaticamente le correlate e i sotto-argomenti pertinenti, analizzando l’intento di ricerca a esse collegato e le domande correlate che gli utenti pongono.
  • Numero di parole massime, per imposta la lunghezza approssimativa del testo generato. Valori più alti determinano un maggiore livello di approfondimento, ma anche tempi di generazione leggermente più lunghi.
  • Tono di voce, scegliendo tra stili diversi (neutro, informativo, promozionale, formale, amichevole) quello che maggiormente si avvicina al tuo tipo di pubblico o canale di destinazione.
  • Lingua di output, per definire la lingua del testo generato. SEOZoom supporta diverse lingue, anche se l’italiano è quello di default.
  1. Generazione della bozza. Sulla base dell’analisi, il tool genera una bozza ottimizzata, rispettando le buone pratiche SEO: heading gerarchizzati, distribuzione naturale delle keyword e paragrafi strutturati per una facile leggibilità. 
  2. Personalizzazione e tocco umano. Il contenuto generato dall’AI Writer è una base altamente ottimizzata, ma va sempre personalizzato. Il tuo intervento è fondamentale per aggiungere esempi concreti, modulare il tono di voce e inserire elementi di storytelling che rendano il testo unico, autorevole e coinvolgente. 

Puoi copiare il risultato, salvarlo o trasferirlo in seguito all’interno dell’Assistente Editoriale, dove potrai ulteriormente modificarlo, arricchirlo e sottoporlo all’analisi SEO avanzata (punteggi, ottimizzazioni, struttura H, topic correlati, FAQ e così via).

Differenza con l’AI Writer integrato nell’Assistente Editoriale

Una piccola parentesi per chiarire e distinguere l’uso dello strumento standalone da quello integrato nell’Assistente Editoriale.

  • L’AI Writer standalone, appena descritto, è il tuo generatore di massa. Lo usi per creare un articolo intero da zero, partendo solo da una keyword. L’AI agisce in autonomia per definire la struttura e scrivere il testo.
  • L’AI Writer integrato nell’Assistente Editoriale è il tuo esecutore di precisione. All’interno dell’Assistente sei tu a mantenere il pieno controllo strategico. Puoi prima costruire la tua scaletta ideale, organizzando gli heading come preferisci, e poi chiedere all’AI di “riempire” i singoli paragrafi seguendo le tue direttive. In questo scenario l’AI non decide la struttura, ma scrive all’interno dei binari che tu hai definito, diventando un potentissimo strumento per accelerare la scrittura senza rinunciare al controllo sulla struttura del contenuto.

 

Ti ricordiamo che le funzionalità AI hanno un meccanismo di costo a consumo, variabile in base alla quantità di paragrafi impostati e al numero di parole previste. Hai in ogni momento l’indicazione in anteprima del prezzo massimo che potrai pagare, così puoi procedere in maniera convinta e informata. Il costo della generazione viene scalato dal tuo “credito per funzionalità AI”, che puoi controllare dalla AI Dashboard del tuo profilo e ricaricare rapidamente anche cliccando sul box presente in questa sezione (selezionando il taglio della ricarica e la modalità di pagamento preferita, tra carte di credito o PayPal).

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Notizie di Tendenza

Nel mondo dei contenuti il tempismo è tutto. Creare articoli su argomenti di cui si parla “ora” è una strategia potentissima per intercettare picchi di traffico, aumentare la visibilità e dimostrare la reattività del tuo brand. Le news, infatti, servono a intercettare ricerche sensibili al tempo, legate a eventi, cambiamenti di settore o aggiornamenti in tempo reale, e sono molto efficaci nel breve termine. 

Notizie di Tendenza è il tuo radar sul web: ti permette di scoprire di cosa si parla nel tuo settore oggi, per aiutarti ad anticipare i trend invece di inseguirli. Ti fornisce spunti concreti per scrivere contenuti tempestivi, aggiornare pagine o pianificare nuove strategie editoriali che hanno l’obiettivo di catturare traffico rilevante e massimizzare la tua visibilità su temi caldi. È anche uno strumento prezioso se gestisci blog o magazine e vuoi mantenere una linea editoriale coerente con l’attualità del settore.

L’interfaccia è organizzata in tre colonne principali, che ti danno una visione completa e immediatamente utilizzabile dei trend del momento.

  1. Le Categorie. La tua esplorazione parte da qui: sulla sinistra trovi un elenco di Categorie tematiche (come “Arte e Cultura”, “Cucina”, “Sport e Tecnologia”, “Viaggi”), organizzate come i settori tematici di Google News. Questo ti permette di filtrare immediatamente il rumore di fondo e concentrarti solo sugli argomenti pertinenti per il tuo piano editoriale. Il numero che vedi accanto a ogni categoria indica il volume di notizie e termini di tendenza recenti disponibili per quell’ambito, dandoti un’idea di quanto sia “caldo” un settore in un dato momento. In alto è disponibile anche la barra di ricerca, che ti permette di cercare una parola chiave o un argomento specifico anche “fuori categoria” e scoprire se è oggetto di conversazioni recenti sui media.
  2. Il feed delle Notizie. Una volta scelta una categoria, o rimanendo sulla vista generale “Ultimissime”, la colonna centrale ti mostra il feed delle notizie più recenti in ordine cronologico. Per ogni notizia puoi vedere il titolo, la fonte, la data e un breve estratto del contenuto, dove disponibile accompagnato  da un’immagine. Questo feed è la tua fonte di ispirazione diretta: puoi cliccare sul link per leggere la notizia intera sul sito che l’ha pubblicata, oppure scorrere i titoli per capire quali eventi stanno accadendo e quali storie stanno emergendo, trovando spunti immediati per scrivere articoli di approfondimento, di commento o di reazione.
  3. I Termini ricorrenti. Questa colonna è il cuore dello strumento dal punto di vista strategico e SEO. Qui trovi le parole chiave e le entità che stanno emergendo e crescendo in popolarità in quel preciso momento. L’elenco ti mostra i termini più cercati nelle ultime ore, dandoti un vantaggio competitivo enorme.
  • Il dato numerico. Il numero nel box grigio che vedi accanto a ogni termine (ad esempio “2 mila”, “5 mila”) è una stima del suo volume di ricerca attuale. Ti aiuta a capire immediatamente quanto interesse sta generando quella parola chiave.
  • Il collegamento a Google Trends. L’altro numero, quello nel box azzurrino, indica la frequenza di comparsa del termine nelle notizie: cliccando su questo pulsante atterri sulla ricerca preimpostata in Google Trends, per approfondire l’analisi della tendenza. Usa questa colonna per identificare le keyword “calde” su cui costruire un contenuto: se vedi un termine rilevante per il tuo business con un volume di ricerca in crescita, hai trovato un’opportunità d’oro per creare un articolo tempestivo e intercettare una domanda di ricerca nascente prima di molti altri.
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Suggerisci Keyword articolo

Lo strumento Suggerisci keyword articolo è il tuo punto di partenza strategico per la creazione di qualsiasi nuovo contenuto: ti aiuta a trasformare una singola idea in un progetto editoriale completo, mostrandoti tutte le parole chiave e gli argomenti che puoi coprire con un unico articolo ben strutturato.

Partendo da una keyword principale puoi individuare tutte le query con lo stesso intento di ricerca e capire come soddisfare l’intero “universo” di domande, dubbi e ricerche correlate che gli utenti hanno riguardo a quel determinato argomento.

Il sistema analizza i siti già posizionati per quella query e determina quali parole chiave, argomenti e domande puoi coprire nello stesso articolo per competere in SERP con i risultati migliori.

Il flusso di lavoro è pensato per darti prima una visione d’insieme e poi tutti i dettagli di cui hai bisogno.

Dopo aver inserito la tua parola chiave principale nell’apposito campo, lo strumento ti presenta cinque riquadri riassuntivi che costituiscono una carta d’identità del tuo potenziale articolo:

  1. Flag Main Keyword. Innanzitutto ti segnala se effettivamente la keyword che hai scelto può essere ritenuta la main keyword per il topic – e, in caso negativo, ti permette di cambiare e passare alla main keyword.
  2. Volume totale Main Intent. Il dato sul bacino di traffico mensile stimato per cui il tuo contenuto può competere, dato dalla somma dei volumi di ricerca di tutte le keyword identificate con lo stesso intento.
  3. Keyword con lo stesso intento di ricerca. Il numero effettivo di diverse parole chiave che potresti intercettare con un unico articolo ben fatto. Cliccando sul box si anima una tabella che riporta tutte le keyword individuate e  un elenco prezioso delle domande frequenti che gli utenti pongono a Google riguardo l’argomento.
  4. Argomenti principali. Basandosi sull’analisi dei primi 10 siti già posizionati, lo strumento estrae i sotto-argomenti fondamentali che devi assolutamente trattare nel tuo articolo per essere competitivo. Anche in questo caso, il clic sul box anima una tabella che ti permette di approfondire l’analisi.
  5. Argomenti secondari. Qui trovi idee e spunti per creare futuri articoli correlati da collegare a quello principale, per costruire nel tempo un topic cluster solido e autorevole. Il clic sul box ti attiva la visualizzazione dell’elenco di questi topic secondari.

Le tabelle sottostanti ti forniscono l’elenco dettagliato di queste parole chiave e argomenti, arricchiti da metriche innovative come la SERP Affinity (SA, per capire la somiglianza tra le SERP) o In Content (IC, la percentuale di competitor che ha utilizzato il termine esatto nei contenuti); puoi anche utilizzare il filtro “Mostra solo keyword utilizzate da competitor” per vedere quali termini sono già stati sfruttati attivamente nei testi dei tuoi concorrenti.

In sintesi, usa questo strumento prima di iniziare a scrivere qualsiasi articolo. Ti fornirà una mappa precisa di tutti gli elementi da includere per creare un contenuto che non solo risponda a una singola ricerca, ma che domini l’intero argomento, e ti permette di capire con esattezza quali parole trattare in un solo testo, quali concetti possono convivere nello stesso contenuto e quali, invece, richiedono un approfondimento a parte.

Dopo aver analizzato la tua keyword, puoi esportare l’elenco delle parole in un file o usarle direttamente all’interno dell’Assistente Editoriale, creando un nuovo articolo ottimizzato.

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Analisi rilevanza keyword

È lo strumento che ti fa capire esattamente come i tuoi competitor, quelli già posizionati in prima pagina, utilizzano le parole chiave per cui vuoi competere.

Analisi rilevanza keyword prende in esame l’intera SERP per una data parola chiave, mostrandoti nel dettaglio le strategie di ottimizzazione on-page dei siti premiati da Google, evidenziando quali termini fanno davvero la differenza per il posizionamento di una pagina e quanto intensamente vengono utilizzati nelle sezioni chiave dei testi migliori. In pratica, ti aiuta a capire cosa Google sta mettendo in evidenza, per poter replicare e migliorare quelle strategie.

Il suo funzionamento è basato sull’analisi competitiva. Per iniziare, inserisci nel campo “Keyword” la parola chiave che ti interessa e avvia l’analisi in tempo reale sulle prime 10 pagine che si posizionano su Google, con un confronto sull’uso delle parole nel testo, nei titoli e nei sottotitoli.

La schermata di output è suddivisa in tre sezioni principali, selezionabili tramite i pulsanti:

  • La vista “Topic principali” è la prima schermata che visualizzi. La tabella al centro ti mostra l’utilizzo dei topic principali all’interno delle pagine analizzate, con indicazione di percentuale di utilizzo, numero di occorrenze e, dato fondamentale, la sua presenza in percentuale all’interno dei tag H1, H2 e H3. I colori aiutano a distinguere l’intensità d’uso (verde = molto usata; arancione = utilizzo medio; rosso = assente). Questa vista ti fa capire subito quali sono i sotto-argomenti ed elementi semantici che non possono mancare se vuoi competere con le pagine già ben posizionate.
  • La vista “Keyword rilevanti” rende l’analisi ancora più granulare. Qui trovi una lista effettiva di parole chiave che i tuoi competitor stanno usando. Per ogni keyword, la tabella evidenzia il dato del volume di ricerca e, soprattutto, i valori di Utilizzo (percentuale di testi in top10 che includono il termine) e Presenza. Ovvero, scopri dove viene inserita ogni keyword tra heading H1, H2, H3, testi degli Anchor text, Alt tag delle immagini, tag Strong o EM. Anche qui, il colore della cella fornisce una valutazione immediata dell’importanza di quella keyword nel contesto competitivo – più il valore tende al verde, più è comune nei contenuti top di Google e più alta è la probabilità che contribuisca alla pertinenza del testo.
  • L’analisi della Densità e il TF-IDF misura la rilevanza statistica di una parola chiave rispetto ai testi già posizionati, applicando il modello TF-IDF (Term Frequency – Inverse Document Frequency). SEOZoom confronta la frequenza dei termini nei tuoi competitor con la frequenza media della keyword analizzata, che può essere un segnale di quanto una parola contribuisca realmente al ranking. Nella tabella puoi osservare:
  • le pagine presenti nella Top 10 di Google per la keyword analizzata
  • la presenza media del termine all’interno dei testi migliori
  • i valori KDs che rappresentano la distribuzione del termine nei primi 10 risultati di ricerca, con un codice colore che ti aiuta a visualizzare immediatamente eventuali carenze o eccessi di utilizzo.

Puoi anche inserire un tuo URL nel campo in alto per confrontare direttamente i tuoi contenuti con quelli già posizionati e verificare se la densità e la varietà di keyword utilizzate sono in linea con i risultati migliori.

Usa questo strumento prima di scrivere o ottimizzare un articolo per fare “reverse engineering” dei contenuti che hanno già successo e ottenere una fotografia statistica della SERP. È importante, però, considerare questi dati come un punto di riferimento e non come una regola ferrea da seguire. Gli algoritmi moderni premiano sempre di più i contenuti capaci di rispondere concretamente alle necessità di chi cerca una soluzione, piuttosto che la semplice aderenza a schemi numerici. Considera queste informazioni come uno spunto di riflessione per la tua strategia on-page, ricordando che nessun dato tecnico potrà mai compensare un contenuto che non sia realmente utile, originale e ben scritto.

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