Domande Frequenti

È normale avere domande. SEOZoom è una piattaforma complessa perché il nostro lavoro è complesso. In questa sezione non trovi tanto il “come si usa” uno strumento, ma il “perché” strategico dietro ai numeri che vedi, con le risposte alle domande più comuni che ti aiuteranno a trasformare un dubbio in un’azione e un dato in una decisione.

Cos’è la GEO (Generative Engine Optimization) e perché ora è così importante?

La GEO (Generative Engine Optimization) è il nuovo approccio che affianca la SEO tradizionale. Il “perché ora” è semplice: il modo in cui le persone trovano risposte sta cambiando. I Motori AI (ChatGPT, Gemini, ecc.) e l’AI Overview di Google stanno diventando i nuovi punti di partenza. Questi sistemi non forniscono più solo link, ma risposte dirette, sintetizzando le informazioni che trovano sul web. Se i tuoi contenuti non sono ottimizzati per essere “compresi” e “citati” da queste AI (cioè, se non fai GEO), verrai escluso da questa nuova, enorme fonte di visibilità. “Ora” è il momento perché questo cambiamento sta avvenendo adesso, e chi si adatta per primo guadagna un vantaggio competitivo immenso.

Che differenza c’è tra AI Overview (Google) e AI Overview (SEOZoom)?

È una distinzione fondamentale.

o   AI Overview (Google) è la funzionalità di Google. Si tratta del box di risposta generato dall’AI (Gemini) che appare in cima a molte SERP. È una risposta discorsiva creata sintetizzando più fonti.

o   AI Overview (SEOZoom) è lo strumento della nostra piattaforma che ti permette di analizzare la funzionalità di Google. Il nostro strumento ti mostra per quali keyword i box AI sono attivi, quali siti (tuoi o dei competitor) vengono citati come fonte e il traffico stimato che ne deriva.

Cosa misura esattamente l’AI Rank?

L’AI Rank misura la tua posizione e prominenza all’interno del box AI Overview di Google. Essere “AI Rank 1” significa che il tuo sito è la prima fonte che Google cita nella sua risposta generata. Essere citato per primo ti dà la massima visibilità e ti posiziona come la fonte più autorevole per quell’argomento agli occhi dell’utente e dell’algoritmo.

Cos’è l’AI Engine? Scrive contenuti come l’AI Writer?

No, e questa è la sua forza. L’AI Writer genera contenuti (come articoli o post). L’AI Engine, invece, è un motore predittivo: simula il comportamento dei Motori AI per valutare un tuo contenuto (già scritto o in bozza). Ti dice in anticipo se la tua pagina ha le carte in regola per essere scelta e citata dalle AI, restituendoti una classifica simulata e un punteggio di pertinenza.

Come viene calcolata la Zoom Authority (ZA)?

La ZA (Zoom Authority) è la nostra metrica proprietaria che, con un punteggio su una scala logaritmica da 0 a 100, misura l’autorevolezza complessiva di qualsiasi sito agli occhi di Google.

A differenza di altre metriche, la ZA non considera i backlink, ma si basa esclusivamente sull’osservazione empirica di come Google tratta il sito. Per calcolarla, analizziamo un mix di fattori di performance organica, tra cui:

  1. Traffico organico stimato e keyword posizionate.
  2. ZT (Zoom Trust): la “fiducia” che Google dimostra al sito premiandolo nei ranking .
  3. ZS (Zoom Stability): la stabilità dei posizionamenti nel tempo, senza grandi fluttuazioni .
  4. ZO (Zoom Opportunity): il potenziale di crescita inespresso del sito (quante keyword ha in “rampa di lancio”).

Perché SEOZoom mostra DA/PA? Che differenza c’è con la Zoom Authority?

È una scelta strategica per darti una visione più ampia sui backlink. La ZA (Zoom Authority) resta la nostra metrica principale. Misura la performance di un sito su Google (traffico, stabilità, trust) e non considera i backlink. Ti dice “come Google vede” il tuo sito. La DA/PA (Domain/Page Authority) sono metriche di un partner esterno che misurano l’autorevolezza di un dominio o di una pagina basandosi esclusivamente sul suo profilo backlink (quantità e qualità). Le abbiamo integrate per darti un contesto in più sull’analisi off-site, ma la ZA rimane il nostro indicatore strategico di salute SEO. Un sito con alta ZA e bassa DA, ad esempio, è un sito che performa benissimo sui contenuti pur avendo pochi link, e viceversa.

Come interpreto i valori di KD (Keyword Difficulty) e KO (Keyword Opportunity)?

Devi leggerli sempre insieme. KD stima la difficoltà di posizionamento basandosi sull’autorevolezza (ZA) dei siti già in TOP10. Una KD alta (70+) significa che la SERP è presidiata da “colossi”. KO stima l’opportunità di ranking basandosi sul livello di ottimizzazione dei contenuti in TOP10 . Una KO alta (80+) significa che i tuoi competitor sono in prima pagina ma i loro contenuti sono scarsamente ottimizzati. È un invito a creare un contenuto migliore (magari con il nostro Assistente Editoriale ) per superarli.

Devo puntare sempre alla Main Keyword o sono meglio le secondarie?

Non necessariamente. La “Main Keyword” (parola chiave principale) ha spesso volumi di ricerca più alti, ma quasi sempre ha anche una KD (Keyword Difficulty) più feroce e un intento più generico.

Molto spesso, è una strategia più intelligente e profittevole focalizzarsi su una keyword secondaria o una long tail. Queste keyword hanno volumi più bassi, ma intercettano un intento utente molto più preciso (spesso commerciale o transazionale) , hanno una concorrenza più debole e una KO (Keyword Opportunity) più alta. L’obiettivo non è “puntare alla keyword più grossa”, ma “vincere” la SERP più strategica e profittevole per il tuo business.

Perché ora ci sono anche gli strumenti Social?

Perché il percorso dei tuoi utenti non inizia e finisce su Google, ma fa parte della Search Everywhere Optimization. I social media (come TikTok, YouTube, Instagram) sono diventati motori di ricerca e scoperta. Inoltre, i contenuti social si posizionano sempre più spesso nei risultati di Google. I nostri strumenti Social ti servono per monitorare i competitor anche su quei canali, capire i trend e trovare le “Opportunità Social” (cioè le keyword dove Google premia i contenuti social anziché gli articoli).

Non trovo più i miei strumenti. Com’è organizzata la nuova barra laterale?

R: È normale sentirsi spaesati all’inizio. Abbiamo riorganizzato la piattaforma non più per “elenco di tool”, ma per “aree di lavoro” (un approccio task-based). Invece di cercare un singolo strumento, ora parti da cosa vuoi fare:

o Vuoi scrivere un testo? Vai in Copywriting.

o Vuoi analizzare un rivale? Vai in Competitor.

o Vuoi trovare parole chiave? Vai in Keyword Research.

o Vuoi controllare la tecnica? Vai in SEO.

Se hai fretta, usa la barra di ricerca in alto a sinistra nel menu: digita il nome del tool e ti porteremo direttamente al suo utilizzo.

Perché il Traffico Stimato di SEOZoom è diverso da Google Analytics (e da altri tool)?

Perché misurano due cose diverse. Google Analytics misura il tuo traffico reale, ma puoi vedere solo i dati del tuo sito (e non puoi vedere quelli dei competitor). Il Traffico Stimato di SEOZoom è la metrica universale che usiamo per confrontare qualsiasi sito. È una stima basata sull’enorme database di keyword che monitoriamo, sui loro volumi e sul CTR medio per posizione. È normale che le stime di tool diversi (come X o Y) non coincidano: ognuno usa un proprio database di keyword, un proprio crawler e un proprio algoritmo di calcolo del CTR.

Perché le posizioni che vedo su SEOZoom non combaciano con quelle che vedo io su Google?

Perché la SERP (pagina dei risultati) che vedi tu è quasi certamente diversa da quella che vede un altro utente. Google personalizza i risultati in modo estremo in base a:

  1. Geolocalizzazione: un utente a Roma vede risultati diversi da uno a Milano.
  2. Cronologia: le tue ricerche passate influenzano quelle future.
  3. Dispositivo e Lingua: mobile vs desktop e lingua del browser cambiano i risultati.

SEOZoom scansiona le SERP da server “neutri”, senza personalizzazione, per darti un dato medio e oggettivo, che rappresenta il ranking di base su cui tutti competono.

Inoltre, c’è un fattore temporale da tenere in considerazione: la rilevazione da parte di SEOZoom è avvenuta in un momento differente rispetto alla tua ricerca. Ci sono keyword che variano anche decine di volte al giorno, perché Google esegue migliaia di test per capire il gradimento degli utenti o anche perché i suoi stessi datacenter non sono perfettamente allineati. Ciò che devi fare in questo caso è controllare la data di scansione di SEOZoom e verificare che sia recente (ricorda: solo le keyword inserite in un progetto sono scansionate tutti i giorni).

Perché i volumi di ricerca sono diversi da quelli del Keyword Planner di Google Ads?

Perché Google Ads è uno strumento per inserzionisti, non per la SEO. Per ottimizzare le sue aste, Google Ads tende ad accorpare i volumi di parole chiave simili. Ad esempio, potrebbe darti lo stesso volume per “idraulico milano” e “idraulici milano”. SEOZoom, invece, si impegna a fornire il volume di ricerca specifico per ogni singola keyword, un dato molto più preciso per la tua strategia di contenuto. Inoltre, noi integriamo i dati con la nostra Previsione Trend per darti una stima basata sull’interesse attuale e non solo su una media storica.

Ogni quanto aggiornate i dati delle keyword?

I tempi di scansione dipendono dalla rilevanza strategica:

o Keyword nei tuoi Progetti: sono la tua priorità. Vengono aggiornate ogni 24 ore, indipendentemente dal loro volume.

o Keyword ad alto volume (non in progetto): vengono aggiornate ogni 7 giorni .

o Keyword a medio volume: ogni 15 giorni.

o Keyword a basso volume: ogni 30-45 giorni.

Per questo ti consigliamo sempre di inserire le keyword che ti interessano di più in un progetto: per averle fresche ogni mattina.

Ogni quanto aggiornate le pagine monitorate?

Con le pagine monitorate SEOZoom non scansiona le pagine che hai inserito, ma le keyword contenute all’interno delle singole URL. Ciò significa, quindi, che i tempi di aggiornamento sono quelli riassunti nella FAQ precedente e dipendono dalla tipologia della keyword e dall’eventuale inserimento in un progetto.

Perché la mia Analisi Dominio mostra 0 keyword?

Questo di solito accade per tre motivi:

  1. Sito molto nuovo: Google non ti ha ancora scansionato e indicizzato a sufficienza.
  2. Sito penalizzato: il sito ha subito penalizzazioni ed è uscito dai risultati utili.
  3. Sito di nicchia: il sito è posizionato solo per keyword a bassissimo volume o “long tail” che non rientrano nelle prime 5 pagine di Google (il nostro database si concentra sulle prime 50 posizioni) .

Se hai l’assoluta sicurezza che il sito sia posizionato, prova a importare le keyword da Google Search Console nel tuo Progetto SEOZoom per forzare il monitoraggio.

Perché l’analisi dell’URL non dà risultati e mostra 0 keyword?

Potrebbe non essere un errore, ma una diagnosi. Significa semplicemente che, all’ultima scansione, i nostri crawler non hanno trovato quell’URL posizionato per nessuna parola chiave nelle prime 5 pagine dei risultati di Google (la TOP 50) .

Questo può succedere per tre motivi principali, e per ognuno hai un’azione chiara da compiere:

  1. È una pagina nuova. È normale, Google ha bisogno di tempo per indicizzarla e “capirla” . L’azione migliore è inserirla in un Progetto: aggiungi l’URL alle Pagine Monitorate e le sue keyword principali alle Keyword Monitorate. In questo modo, forzeremo la scansione ogni 24 ore e inizierai a vedere i dati non appena entra in classifica.
  2. Punta a nicchie estreme (Long Tail). Forse la pagina è posizionata solo per keyword a coda lunga molto specifiche, con volumi così bassi da non essere intercettate dal nostro database di analisi generale. Anche qui, la soluzione è il Progetto: se conosci queste keyword (magari da Google Search Console), inseriscile nelle Keyword Monitorate. Le troveremo.
  3. Non sta performando (lo scenario più comune). La pagina esiste, è indicizzata, ma semplicemente non è competitiva. In questo caso, l’assenza di dati è il tuo punto di partenza. Prendi il contenuto dell’URL e portalo nell’Assistente Editoriale o analizzalo con l’AI Engine per capire perché non piace a Google e come ottimizzarlo per intercettare l’intento di ricerca corretto.

Perché i dati sui backlink sono diversi da quelli di Google Search Console?

Anche qui, i crawler sono diversi. Google Search Console ha accesso a tutti i dati di Google. Il nostro crawler (e quello dei nostri partner) scansiona il web costantemente. A volte potremmo trovare un link prima di GSC, altre volte GSC potrebbe mostrare link che noi (o altri tool) riteniamo irrilevanti o di bassissima qualità e che quindi non includiamo. È normale avere discrepanze; la cosa importante è monitorare il trend di crescita e la qualità dei domini linkanti (DA e ZA) nel tempo.

Posso analizzare siti e keyword in altre lingue?

Assolutamente sì. SEOZoom è nato in Italia, ma oggi abbiamo database proprietari e in continua crescita per diversi mercati internazionali, tra cui Regno Unito, Spagna, Francia e Germania. Puoi selezionare il database internazionale su cui lavorare dalla barra in alto della piattaforma e condurre tutte le tue analisi (Analisi Dominio, Keyword Research, AI Overview e così via) su quel mercato specifico.

SEOZoom mi segnala dei backlink di bassa qualità. Devo rimuoverli subito?

Con molta cautela. Il nostro consiglio è di non affrettarti a usare il Disavow Tool di Google se non sei un esperto. Google è diventato molto bravo a ignorare automaticamente i link di bassa qualità o palesemente spam. Dovresti intervenire solo se noti un pattern chiaramente tossico, artificiale e recente (es. migliaia di link spam comparsi in una notte) che è palesemente correlato a un calo di ranking. Nella maggior parte dei casi, è molto più proficuo investire tempo nell’acquisizione di nuovi link di alta qualità piuttosto che nella rimozione di quelli vecchi e irrilevanti.

Esistono delle API di SEOZoom?

Certamente. Disponiamo di un set completo di API che ti permette di integrare tutti i principali dati di SEOZoom (analisi keyword, analisi dominio, ZA eccetera) nei tuoi gestionali, nelle tue dashboard personalizzate o nei tuoi strumenti interni.

Trovi tutta la documentazione tecnica, la tua chiave API personale e la gestione dei crediti (Units) nella sezione “API Dashboard” all’interno del tuo Profilo utente.

Che cos’è un MCP Server? A cosa serve e perché dovrei integrarlo?

Pensa all’MCP Server come a un “traduttore” avanzato per l’Intelligenza Artificiale. È un’integrazione avanzata, che trovi nella tua API Dashboard, che espone tutti i dati e le metriche della piattaforma SEOZoom in un formato che gli agenti AI e le automazioni possono capire e utilizzare.

Il motivo per cui dovresti usarlo è semplice: ti permette di “dare i superpoteri” ai tuoi strumenti AI.

Invece di usare un’AI “generica” che non conosce il tuo mercato, puoi costruire agenti personalizzati (su piattaforme come Claude, OpenAI, Perplexity, Llama e così via) che usano i dati reali e aggiornati di SEOZoom (le tue keyword, le analisi SERP, i dati dei tuoi competitor) per generare analisi, scrivere contenuti o eseguire task in modo molto più strategico e “informato”. Non ha un costo aggiuntivo: l’integrazione utilizza i tuoi normali crediti API di SEOZoom. Ogni chiamata che il tuo agente AI fa all’MCP Server consuma semplicemente le tue “Units” API, che puoi monitorare in qualsiasi momento.

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