Osservatorio

La sezione Osservatorio di SEOZoom raccoglie tutti gli strumenti dedicati al monitoraggio dell’andamento del web e dei risultati di ricerca su Google, offrendo una visione aggiornata e comparativa delle performance dei siti e dei trend di visibilità in atto.

È un punto di riferimento se desideri analizzare i movimenti della SERP, individuare i settori in crescita o in calo, e confrontare i domini più forti del momento.

Soprattutto, qui traduci l’evoluzione degli algoritmi in insight strategici, perché ti aiuta a capire chi guadagna visibilità, chi la perde e perché. Tutti i report si basano sulle analisi costanti di milioni di keyword e siti web, aggiornate quotidianamente dai sistemi di crawling e di calcolo di SEOZoom.

All’interno dell’Osservatorio sono disponibili tre strumenti principali:

  • Osservatorio SERP, per analizzare le fluttuazioni nelle pagine di Google e intercettare le dinamiche in atto, ad esempio nei casi di update algoritmici.
  • Winner & Loser, per individuare i domini che hanno guadagnato o perso più visibilità nell’ultimo periodo.
  • Classifiche siti web, per consultare le classifiche aggiornate dei siti con maggiore traffico, autorità e keyword posizionate, suddivisi per categoria.
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Osservatorio SERP

L’Osservatorio SERP è il “sismografo” di SEOZoom, uno strumento unico per monitorare le fluttuazioni dell’algoritmo di Google e capire quando le variazioni nelle posizioni dei risultati di ricerca sono fisiologiche o segnano l’avvio di un vero aggiornamento.

Ogni giorno SEOZoom analizza la volatilità delle SERP su scala nazionale e misura il comportamento di milioni di keyword e pagine web, offrendo un’indicazione immediata dello “stato di salute” dell’algoritmo.

In questo modo puoi collegare i dati dei tuoi progetti alle dinamiche reali del motore di ricerca, evitando interpretazioni errate o allarmismi inutili. Inoltre, grazie a questo strumento è possibile anticipare i segnali di instabilità, comprendere quando Google sta testando nuove soluzioni e riconoscere rapidamente i giorni in cui il ranking subisce oscillazioni anomale.

La dashboard principale mostra una panoramica giornaliera e storica dell’attività di Google, aggiornata in tempo reale.

I dati sono organizzati in due aree principali:

  • Tabella “Monitoraggio SERP ultima settimana”, che riporta la percentuale media di variazioni giornaliere nelle classifiche (estendibile fino a un anno)
  • Grafici interattivi, che visualizzano i trend nel tempo e consentono di distinguere tra fluttuazioni lievi, moderate o forti.

Ogni valore indica quanto le pagine presenti nelle prime posizioni della SERP abbiano cambiato posto nelle ultime 24 ore; per la precisione, lo strumento prende come riferimento un andamento medio delle oscillazioni e analizza il livello di scostamento da questa media.

Puoi limitare l’analisi su base mensile, trimestrale, semestrale o annuale per individuare correlazioni con eventuali aggiornamenti algoritmici.

La comprensione dei dati è piuttosto semplice e intuitiva, grazie a simboli e icone colorate che danno a colpo d’occhio un’informazione sul livello dei movimenti e rimandano al classico sistema del “meteo”.

Il simbolo del temporale (nuvola grigio scuro con fulmine) e il correlato pallino rosso nei grafici indicano che i dati rilevati da SEOZoom segnalano un’attività elevatissima, con modifiche rilevanti all’interno delle SERP. Il secondo grado di questa volatilità è rappresentato dal simbolo della pioggia (nuvola grigio chiaro con gocce di pioggia) e dal pallino di colore giallo, che indicano un’attività elevata, superiore alla media storica. La fascia media è invece rappresentata dal disegnino del sole e dai pallini blu, ci comunicano che l’attività di Google è regolare e i risultati non si discostano dalla media. Infine, l’icona della luna serena in tabella e il pallino azzurro chiaro nel grafico sono indici di un’attività moderata, più bassa rispetto alla percentuale standard di oscillazioni.

Per rendere ancora più chiara e rapida la lettura, nei grafici compaiono anche due fasce colorate che identificano visivamente la media standard di variazioni sulle SERP: quella di colore verde racchiude appunto il livello medio registrato di attività, mentre quello giallo abbraccia le variazioni verso movimenti più intensi. Inoltre, il simbolo “G” lungo l’asse delle ascisse indica i momenti in cui sono stati rilasciati degli aggiornamenti ufficiali di Google, che possono spiegare le successive fluttuazioni.

  • Usciti dalla TOP10

Il primo indicatore analizza la percentuale di risultati che sono usciti dalla prima pagina di Google.

Ogni giorno, infatti, le SERP subiscono cambiamenti e varie pagine escono dalla TOP10 lasciando spazio ad altre. SEOZoom mostra graficamente l’intensità di queste variazioni:

  • Attività normale – oscillazioni fisiologiche dovute al normale test di ranking di Google;
  • Attività elevata – variazioni superiori alla media, spesso legate a fasi di “test” estesi o aggiornamenti parziali;
  • Attività elevatissima – indicatore di probabili update in corso o instabilità generalizzata.

Un picco in questo grafico suggerisce che Google sta modificando in modo consistente la composizione dei risultati di ricerca, rivalutando la pertinenza e la qualità delle pagine.

  • Oscillazioni in prima pagina

Questo pannello misura i movimenti delle pagine all’interno della TOP10, ossia i siti che restano nella prima pagina ma cambiano posizione. L’analisi individua i giorni in cui l’attività di testing di Google è più intensa:

  • piccoli spostamenti possono segnalare normali prove di ranking,
  • mentre un aumento costante di oscillazioni è spesso il preludio di aggiornamenti algoritmici più ampi.

Il grafico consente di capire se Google sta semplicemente “rimescolando” le posizioni dei risultati o se sta ridefinendo i criteri di valutazione complessiva.

  • Piccole variazioni in SERP

In questo grafico vengono monitorate le fluttuazioni minori, che coinvolgono pagine con variazioni limitate ma diffuse nel tempo. SEOZoom analizza la percentuale di URL che ogni giorno registrano piccoli cambiamenti di posizione, spesso associati a micro-test di qualità o a un affinamento progressivo dei risultati. Un incremento costante di questa metrica può indicare che Google sta affinando la pertinenza dei contenuti senza introdurre modifiche radicali agli algoritmi principali.

  • Grandi variazioni in SERP

Il quarto indicatore misura le variazioni significative di posizione subite da un ampio numero di pagine web.
Quando la percentuale di pagine con forti oscillazioni cresce, è probabile che Google stia applicando un update di qualità o rivalutando i segnali di ranking (autorità, E-E-A-T, rilevanza semantica, esperienza utente). SEOZoom controlla quotidianamente che non si verifichino picchi anomali in questa attività:
un improvviso aumento di “grandi variazioni” rappresenta uno dei segnali più attendibili dell’inizio di un nuovo Core Update o di una modifica profonda nei sistemi di ranking.

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Winner & Loser

La sezione Winner & Loser è il punto di osservazione ideale per comprendere chi sta guadagnando o perdendo visibilità su Google in seguito alle fluttuazioni della SERP o agli aggiornamenti algoritmici.

Si divide in due strumenti: Osservatorio delle Zoom Authority, che ti permette di comprendere in maniera istantanea il livello in cui si classifica un sito in base alla nostra metrica, e le tabelle Winner Domains e Loser Domains, che elenca i siti che hanno guadagnato o perso visibilità rispetto alla precedente scansione.

In pratica, qui puoi avere sempre sotto controllo la visione globale dei siti web presenti nel database di SEOZoom in riferimento al mercato specifico e analizzare l’autorevolezza dei siti web su (e secondo) Google.

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Panoramica generale

La schermata principale della sezione presenta due viste complementari. Prendendo come riferimento la versione di default (italiano/Google Italia), leggerei questi dati.

  • Distribuzione Zoom Authority

Mostra la ripartizione di tutti i domini italiani monitorati in base al loro livello di Zoom Authority. La tabella indica il numero di siti presenti in ciascun intervallo di ZA (0-10, 11-20, 21-30, ecc.) e visualizza le variazioni rispetto al periodo precedente, segnalate da frecce verdi o rosse.

  • Una frecce verde verso l’alto (↑) indica un incremento di domini in quella fascia di autorevolezza.
  • Una frecce rossa verso il basso (↓) segnala invece una diminuzione.

Il grafico a barre a fianco, Numero domini per Zoom Authority, consente di visualizzare la distribuzione complessiva in modo immediato, mostrando la densità dei siti per livello di autorità. In un colpo d’occhio è possibile capire quanti domini in Italia rientrano in ciascuna soglia e come l’equilibrio stia cambiando nel tempo.

  • Winner Domains e Loser Domains

Due elenchi paralleli che mostrano i domini che hanno registrato la maggiore crescita o perdita di Zoom Authority nel periodo più recente.

La tabella Winner Domains elenca i siti che hanno ottenuto i maggiori incrementi di visibilità organica.

Per ciascun dominio vengono riportati:

  • Dominio – l’indirizzo principale del sito web;
  • Volume di ricerca – la somma dei volumi stimati per tutte le keyword posizionate;
  • Numero di keyword – le keyword attualmente posizionate per il dominio;
  • Zoom Authority precedente e attuale – i valori comparativi del punteggio SEOZoom, calcolati in base alla forza del dominio nel tempo;
  • Variazione ZA – l’incremento positivo (+) registrato rispetto alla rilevazione precedente.

Così puoi identificare rapidamente i siti che stanno performando meglio dopo un aggiornamento o una fase di instabilità della SERP. Osservare i domini in crescita può offrire spunti strategici su quali contenuti, strutture o formati stanno attualmente guadagnando maggiore rilevanza per Google.

La tabella Loser Domains mostra i siti che, nello stesso periodo, hanno perso posizioni o autorevolezza.
Anche in questo caso vengono indicati volume di ricerca, keyword posizionate e variazioni di ZA, ma con valori in diminuzione.

Il confronto tra i due elenchi (Winner e Loser) è particolarmente utile per:

  • individuare settori colpiti in modo selettivo dagli update di Google;
  • capire se le flessioni sono generalizzate o concentrate in specifiche categorie di siti;
  • riconoscere correlazioni tra i siti che salgono e quelli che scendono (ad esempio: marketplace che guadagnano visibilità a scapito di siti editoriali, o viceversa).

“Winner & Loser” può essere letto su due livelli:

  • Macroanalisi del mercato digitale, grazie alla distribuzione complessiva della Zoom Authority, che mostra l’andamento globale della visibilità online in Italia;
  • Microanalisi competitiva, confrontando singoli domini o gruppi di siti per comprendere chi sta emergendo e chi sta retrocedendo nel proprio settore.

Questo ti consente di contestualizzare ogni variazione: un calo individuale non sempre indica una penalizzazione, ma può dipendere da uno spostamento dell’equilibrio generale della SERP.

Puoi far riferimento a questa sezione 

  • dopo un aggiornamento di Google, per verificare quali domini ne abbiano beneficiato o siano stati penalizzati;
  • durante fasi di instabilità, per capire se il tuo sito segue la tendenza del mercato o si discosta dal comportamento medio;

come supporto strategico per analisi di settore, benchmark competitivi e monitoraggio periodico dei competitor principali.

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Classifiche Siti Web

La sezione Classifiche siti web mostra in tempo reale quali domini ottengono la maggiore visibilità organica su Google, suddivisi per settore, argomento o nicchia di attività. Ti serve per capire chi domina le SERP, chi sta emergendo e come si distribuisce il traffico organico tra i principali player del mercato.

A differenza di altri strumenti comparativi, questa sezione non richiede l’inserimento di keyword o siti specifici: SEOZoom elabora i dati in modo automatico, offrendo un quadro aggiornato del panorama SEO nazionale basato su milioni di keyword e domini monitorati ogni giorno.

Appena accedi alla dashboard, puoi visualizzare la classifica dei domini più visibili secondo i dati aggregati di SEOZoom per i 5 database/versioni di Google: Italia, Regno Unito, Spagna, Francia e Germania.

Ogni riga della tabella mostra:

  • Dominio – il sito analizzato
  • Traffico totale – il volume di visite organiche complessivo
  • Keyword totali – il numero di parole chiave per cui il dominio compare su Google
  • Zoom Authority (ZA) – l’indice proprietario di SEOZoom che misura autorevolezza e forza del dominio in SERP;
  • Settori – un pulsante che ti visualizzare tutti i settori per cui il dominio ha keyword posizionate su Google.

Puoi ordinare la classifica per ciascuna colonna, filtrare i risultati e studiare i dati nella maniera che ti è più utile.

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Classifiche per settore

Oltre alla visione complessiva, puoi filtrare la classifica per settore di appartenenza.

I settori non sono scelti da SEOZoom, ma derivano direttamente dalla categorizzazione di Google, che associa ogni sito web a una o più aree tematiche in base ai contenuti e alla tipologia di ricerche in cui compare.

Grazie a questa segmentazione automatica puoi visualizzare oltre 20 macro-categorie (come Moda, Finanza, Turismo, Tecnologia, Salute, Automotive e così via) e migliaia di sotto-categorie, ottenendo così una fotografia precisa di ogni mercato digitale.

SEOZoom ti consente di studiare i reali equilibri competitivi all’interno di ciascun settore e di confrontare il tuo dominio con i player più forti nella stessa nicchia. Per ogni categoria trovi una classifica dinamica che, rispetto alla vista generale, riporta il dato della TZA, la Topic Zoom Authority raggiunta dal sito in quella specifica nicchia.

In questo modo puoi analizzare i domini più forti per visibilità, traffico e autorevolezza, filtrare i risultati per settore o mercato e ottenere informazioni fondamentali per ogni strategia di crescita. Grazie alla categorizzazione basata sui criteri di Google, questa sezione ti consente di leggere il mercato digitale come lo vede il motore di ricerca, individuando con precisione i leader, i trend emergenti e gli spazi ancora da conquistare.

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